LA GRANDE TRAVERSATA BEVAGNA – BETTONA

LA GRANDE TRAVERSATA BEVAGNA – BETTONA

La traversata dei Colli Martani, nel tratto che orla la Valle Spoletana da Bevagna a Bettona è un itinerario di rara bellezza e varietà, che attraversa un paesaggio di alta collina, a tratti montagnoso, praticamente spopolato, nonostante la vicinanza ai più noti e importanti centri del versante orientale – Foligno, Spello, Assisi – che sfileranno di fronte a noi uno dopo l’altro, man mano che percorriamo il nostro viaggio sulle due ruote.
La traversata raggiunge dapprima le rovine di Madonna del Monte: abbandonato nel 1555 dalle monache per motivi di sicurezza, il convento ha dato così origine all’attuale monastero bevanate significativamente chiamato “S. Maria del Monte”. Percorre quindi la dorsale del Monte delle Civitelle,
(719 m slm), che separa la Valle Umbra Spoletana dalla Val Tiberina, offrendoci panorami a perdita d’occhio, quindi inizia a scendere tra boschi, oliveti e coltivi di alta collina, sino al borgo di Collemancio, un tempo sede di un piccolo municipio romano -Urvinum Hortense- di cui possiamo visitare l’acropoli.
Dalle rovine scendiamo, costeggiando la collina, sino a Bettona, sempre accompagnati dalla vista di Assisi e del Monte Subasio, dall’altra parte della Valle.

Dislivello: 1240 m +, 1088 –
Km: 25,8
Durata: 3.30’ ore
Difficoltà: (BC)per cicloescursionisti di buone capacità tecniche
Segnaletica: presente nel solo tratto dall’ Urvinum Hortense al Torrente Sangro(936)
Acqua lungo l’itinerario: fontanella a Collemancio
Stagione consigliata: tutto l’anno.
Tipo di percorso: l’itinerario si sviluppa su strade secondarie asfaltate o con fondo inghiaiato, forestali con fondo in terra, sentieri.
Punti d’interesse: Rovine di Madonna del Monte – Borgo di Collemancio – Rovine Urvinum Hortense – Bettona

ROAD MAP

Lasciate il veicolo al Piazzale dell’Accoglienza, quindi, usciti da Bevagna, passati i ponti, traversate una piccola zona residenziale di collina su una stretta asfaltata percorsa solo dai pochi residenti. Usciti dalle ultime case, l’asfaltata si trasforma in una buona strada di breccia, e discende nel fondo valle. Qui, oltrepassate le rovine di un antico mulino, svoltiamo a sinistra: pochi metri dopo risaliamo la collina su una strada di breccia risalendo, prima su strada vicinale imbrecciata, poi per brevissimo tratto su asfalto, poi su strade forestali in terra battuta, sino alle rovine di Madonna del Monte. Percorsa tutta la cresta del Monte delle Civitelle scendete sino a raggiungere la Pomontina, ampia strada inghiaiata a bassissimo flusso di traffico, che ci conduce a Collemancio. (fontanella, possibilità di ospitalità). Visitate le impressionanti rovine dell’Urvinum Hortense il sentiero 936 vi conduce al fondovalle, dove l’itinerario costeggia il lato destro del torrente Sambro. In caso di piena, ben visibile mentre scendete, tenete la strada sterrata che lo costeggia dall’altro lato, meno poetica, ma più sicura. Raggiunta la Valle Umbra, alcune stradine vicinali, frequentate solo dagli abitanti dei casali, vi porteranno all’abitato di Bettona.

PER APPROFONDIRE

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