LA GRANDE TRAVERSATA BEVAGNA – BETTONA TAPPA 1°

LA GRANDE TRAVERSATA BEVAGNA – BETTONA TAPPA 1°

DA BEVAGNA A MADONNA DELLA VALLE

La traversata dei Colli Martani, nel tratto che orla la Valle Spoletana da Bevagna a Bettona è un itinerario di rara bellezza e varietà, che attraversa un paesaggio di alta collina, a tratti montagnoso, praticamente spopolato, nonostante la vicinanza ai più noti e importanti centri del versante orientale – Foligno, Spello, Assisi – che sfileranno davanti a noi uno dopo l’altro, man mano che percorriamo il nostro viaggio a piedi.
La prima tappa, più breve, fa perno sul Santuario di Madonna della Valle, che a breve ospiterà anche un rifugio escursionistico. Il Santuario di Madonna della Valle, eretto nel 1212, fu più volte distrutto e ricostruito, da ultimo dopo il sisma del 1997. Ma anche nei lunghi anni di abbandono il Santuario, immerso in un bel bosco di imponenti querce e castagni ha continuato ad essere un punto di riferimento per la comunità anche nei lunghi anni dell’abbandono, come testimoniano le strutture devozionali spontaneamente ricostruite all’esterno del sito.
La traversata tocca anche le rovine di Madonna del Monte, offrendoci anche un assaggio dei vasti panorami che caratterizzano la tappa successiva. Abbandonato nel 1555 dalle monache per motivi di sicurezza, il convento ha dato così origine all’attuale monastero bevanate significativamente chiamato “S. Maria del Monte”.

Dislivello: 640 m +, 280 –
Km: 10
Durata: 4 ore
Difficoltà: (E) Escursionistica
Segnaletica: assente
Acqua lungo l’itinerario: assente
Stagione consigliata: tutto l’anno.
Tipo di percorso: l’itinerario si sviluppa su strade secondarie asfaltate o con fondo inghiaiato, forestali con fondo in terra, sentieri.
Punti d’interesse: Santuario di Madonna della Valle – Rovine del monastero di Madonna del Monte

ROAD MAP

Lasciate il veicolo al Piazzale dell’Accoglienza, quindi, usciti da Bevagna, superati i ponti, traversate una piccola zona residenziale di collina su una stretta asfaltata percorsa solo dai pochi residenti. Usciti dalle ultime case, l’asfaltata si trasforma in una buona strada di breccia, e discende nel fondo valle. Qui, oltrepassate le rovine di un antico mulino, svoltiamo a sinistra: pochi metri dopo risaliamo la collina su una strada di breccia. Per un breve tratto di sentiero seguiamo il Cammino degli Angeli e, volendo o dovendo evitare di dormire in rifugio, possiamo seguirlo a ritroso (dir.Roma) per raggiungere, in breve, Gualdo Cattaneo, cenare e pernottarvi.
Saliamo quindi, per stradine forestali, alle rovine di Madonna del Monte, per poi discendere al santuario.

PER APPROFONDIRE

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